Supporto per Apple Mail Privacy Protection (MPP)

A partire da IOS15 Apple ha lanciato una nuova funzionalità per il programma di posta Apple Mail denominata Mail Privacy Protection.

Questa funzionalità a tutela della privacy degli utenti Apple Mail permette di evitare che un mittente di email possa conoscere se e quando la sua email è stata aperta dal destinatario, con quale dispositivo, in quale posto del mondo. In altre parole impedisce il tracciamento delle aperture delle email.

In genere gli strumenti di protezione della privacy contrastavano questo tracciamento bloccando qualunque risorsa esterna all'email e quindi, in particolare, bloccando la visualizzazione delle immagini remote: questo però spesso rende illeggibile l'email e quindi spinge comunque l'utente a sbloccare le immagini e quindi sottoporsi al tracciamento. Apple ha quindi introdotto due meccanismi che prevengono il tracciamento senza però danneggiare l'esperienza utente e la fruibilità delle email:

  1. Il programma di posta scarica periodicamente, in background, tutte le risorse (immagini) delle email ricevute a prescindere da se e quando queste saranno realmente visualizzate dall'utente
  2. le immagini non vengono scaricate accedendo direttamente al server remoto, e quindi lasciando tracce su quale sia il proprio indirizzo IP e il proprio dispositivo, ma vengono richieste utilizzando un servizio intermedio, chiamato "proxy" che a sua volta contatterà il server remoto.

Questo significa che, se VOXmail non avesse fatto nulla, ogni email inviata a utenti Apple con l'ultima versione di IOS sarebbe risultata aperta anche se il destinatario non l'avesse mai vista: per questo motivo fin dall'annuncio di questa nuova versione lo scorso giugno abbiamo valutato attentamente quale fosse il miglior compromesso per adeguarsi a questa funzionalità che riguarda sicuramente una grande percentuale di utenti.

Abbiamo deciso che queste "aperture automatiche" non dovessero essere considerate aperture ai fini statistici ed abbiamo quindi introdotto un nuovo concetto chiamato "precaricamento".

I nuovi iPhone, e il rilascio ufficiale di IOS15, sono stati annunciati nell'evento Apple dello scorso 14 settembre e VOXmail, il giorno successivo, ha aggiornato i propri sistemi per riconoscere le aperture automatizzate e classificarle come "precaricamenti".

In quei giorni però i precaricamenti arrivavano solamente da quella piccola percentuale di utenti che aveva installato una versione beta di IOS15 sul proprio dispositivo: l'impennata di richieste di "precaricamento" è arrivata con il rilascio ufficiale di IOS15 la sera del 21 settembre 2021. Da quel momento la quantità di utenti con la nuova funzionalità è aumentata costantemente e, a distanza di 3 settimane, circa il 10% delle aperture che rileviamo non sono aperture manuali (vere) ma precaricamenti (aperture automatizzate).

La rilevazione dei precaricamenti si può vedere in vari punti del servizio:

  1. Nei "Dati estesi" dei risultati di invio abbiamo aggiunto un valore "Precaricate" che indica quanti destinatari hanno fatto il precaricamento della newsletter
  2. La voce "Aperte stimate", sempre nei "Dati estesi", ora tiene conto anche dei precaricamenti nel valutare una stima di quali possano essere le email aperteVOXmail, aperte stimate e precaricate
  3. Nel dettaglio dei "Destinatari" di una newsletter sarà possibile vedere quali sono i destinatari che hanno precaricato l'email, poiché sarà riportata una icona specifica di un occhio barrato
    Destinatario con precaricamento
  4. Nel dettaglio dei "Destinatari" è ora disponibile un nuovo valore per il filtro "Azione è" chiamato "Precaricamento" per poter filtrare quei destinatari che hanno precaricato l'email: tale filtro viene attivato in automatico cliccando sul valore "Precaricate" del precedente punto #1
    Filtro Azione è Precaricamento
  5. Nella pagina di dettaglio di un singolo contatto, quando disponibile, è stato aggiunto il dato "Ultima precaricata:" con la data dell'ultima newsletter inviata a tale contatto che risulti essere stata precaricata
  6. È stato aggiunto il filtro contatti "Data ultima precaricata" per poter selezionare contatti in base alla data dell'ultima newsletter "precaricata"
    Filtro Data ultima precaricata

Oltre a queste, visibili direttamente, abbiamo poi dovuto adeguare anche altre funzionalità di VOXmail più nascoste ma non meno importanti:

  1. Ai fini della gestione automatica della "Stanchezza" dei contatti un "precaricamento" non viene conteggiato in maniera positiva come una apertura vera e propria ma nemmeno ignorato come una email ricevuta e non aperta. Un contatto che "precarica" le email ricevute non potrà "stancarsi"
  2. Ai fini della "reputazione" di account, nuovamente, un precaricamento viene trattato in maniera intermedia tra una email non aperta ed una aperta

Le modifiche all'interfaccia sono state pubblicate ieri 12 ottobre 2021 per tutti i clienti, ma potrete notare nei vostri risultati di invio come i precaricamenti venissero già rilevati dal sistema dal 15 settembre 2021.

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Grazie per i sempre puntuali chiarimenti sulle novità

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